venerdì 26 dicembre 2008

a integrazione dell'articolo qui sotto - "come un Icaro in fiamme"

Eros si misura con Kronos e nella sconfitta più letale, canta l'ode alla sua furtività, unica sua vittoria da sempre acquisita. Nel perdere peso in terra, patria del Tempo, s'invola verso il sole.

Come un Icaro in fiamme


EROS : Mi ritrovo ingannato fra le schegge del tempo
dal malsano mio trasporto verso un passato che mi attende
ogni volta che al pensiero richiamo le gioie cieche
dei nostri destini da sempre scissi.
Io Eros conobbi il destino, per poi misconoscerlo grandemente
Da quando son diventato voi, da quando sono diventato Uomo.

KRONOS: L'amore è la bestemmia contro il destino ! Cos'altro sei?

EROS: io sono la fantasia del vento
un bacio è la gloria del secondo
la fortuità dell'ineluttabile
l'esimersi di un istante dal suo senso
la redenzione del sensuale
la stupidità della meraviglia
il colore della vita
il guasto della promessa, la frattura della seduzione
la vera forza del mondo -

Tu, Kronos, sei la misura di ciò che di me ti sconvolge! Ogni religione nasce dal superamento del Bacio. Ogni intelligenza nasce come stupidità verso lo stupore.
Ogni dottrina nasce come dolore dell'amare.
L'amore come libertà delle ali dall'angelo -

Al sol mi volgo come un Icaro in fiamme.


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